Nell’attesa di debuttare ufficialmente sulla sua nuova panchina, si è già regalato un sorriso. Johan Roijakkers, il tecnico chiamato a sostituire l’esonerato Adriano Vertemati sulla panchina della Openjob Metis Varese dopo lo stop sul parquet della Fortitudo Bologna, si è goduto fino in fondo il ritorno al successo dei biancorossi contro la Umana Reyer Venezia con il punteggio di 76-68 dopo quattro passi falsi di fila.
I biancorossi , sotto fino al terzo quarto, sono stati bravi a tenere dritta la barra della concentrazione fino al termine portando a casa il match con merito. Vene e compagni sono sempre fanalino di coda ma non più da soli condividendo l’ultima piazza con la stessa Fortitudo Bologna e la Vanoli Cremona. E, in ogni caso, un successo che ci voleva per classifica e morale. Contro i veneti la panchina biancorossa è stata gestita da coach Alberto Seravalli.
PRIMO QUARTO – Bramos e Tonut proiettano subito Venezia avanti di cinque incollature, Gentile sfodera i canestri del momentaneo pareggio a quota sette. Venezia colpisce di nuovo soprattutto con le impronte di Watt e Tonut e si porta al primo intervallo avanti per 19-14.
SECONDO QUARTO – Gentile riavvicina Varese ma Sanders risponde subito, con un gioco da tre punti che ristabilisce il più cinque. Seravalli chiama il timeout per riordinare le idee con i suoi ma la pausa non sortisce gli effetti sperati, è anzi Venezia a schiacciare l’acceleratore arrivando all’intervallo lungo avanti di più dodici: 40-28.
TERZO QUARTO – L’ex Chieti Sorokas e Beane rimettono i biancorossi in corsa a meno sette, Watt ed Echodas, però, non la mandano a dire e i lagunari restano in alta quota. Caruso e Vene riescono a contenere lo svantaggio. Il terzo quarto vede gli ospiti prevalere per 57-49 con una partita che però resta aperta.
ULTIMO QUARTO – Stone colpisce in apertura, Keene, però, tiene decisamente sul pezzo Varese sfornando tre triple di fila. Coach De Raffaele chiama il timeout ma alla ripresa sono ancora i bosini a fare la voce grossa con una schiacciata di Beane. Keene e Sorokas lucidano bene le mani e portano Varese sul più tre , nuovo timeout di De Raffaele ma Keene e Beane, alla ripresa del gioco, chiudono il discorso sul 76-68 a favore dei biancorossi. E Varese può incartare e coccolarsi la quarta vittoria stagionale dopo quelle ottenute con Brescia, Trieste e Tortona.
TABELLINO
OPENJOB METIS VARESE: Keene 27, Beane 14, Sorokas 12, Gentile 11, Vene 8, Ferrero 2, Caruso 2, De Nicolao, Librizzi. N.e.Virginio. Coach: Alberto Seravalli.
Tiri liberi: 18 su 44, rimbalzi 41 (De Nicolao 8), assist 13 (De Nicolao 4).
UMANA REYER VENEZIA: Watt 16, Tonut 13, Echodas 10, Sanders 10, Vitali 7, Stone 5, Bramos 3, Mazzola 2, Cerella. N.e: Phillip, Minincieri. Coach: Walter De Raffaele.
Tiri liberi: 12 su 16, rimbalzi 42 (Bramos 9), assist 25.
ARBITRI
Sahin Tolga Ozge di Messina, Gabriele Bettini di Bologna e Marco Vita di Ancona.
POSTGARA
ALBERTO SERAVALLI (COACH VARESE): “Siamo estremamente contenti per la vittoria, i ragazzi hanno fatto uno sforzo incredibile, di squadra. Nel momento peggiore, sul meno quindici, qualcosa è cambiato, ci abbiamo creduto, abbiamo continuato a difendere forte e a restare uniti. Anche dalla panchina percepivo una grande energia della squadra, poi chiaramente Marcus Keene ha segnato dei canestri importanti che ci hanno consentito di vincere , però è stato un lavoro di squadra fin dall’inizio della partita. Siamo stati solidi in difesa, duri, abbiamo sempre costretto Venezia a fare dei tiri sulle seconde e terze opzioni. Penso che alla fine abbiamo meritato la vittoria con un grande lavoro di squadra”.